LA DISIDRATAZIONE COME FONTE DI MALATTIA

“Esaminando qualsiasi testo di medicina leggerai più di un migliaio di pagine di verbosità, ma quando si tratta di fornire le cause delle malattie principali del corpo umano, la conclusione è sempre uguale e molto breve:”EZIOLOGIA (origine) SCONOSCIUTA!”. Questa affermazione del dottor Fereydoon Batmanghelidj, scrittore del libro “Il tuo corpo implora acqua”, viene riportata alla fine del primo capitolo, “Perché la “medicina” non cura la malattia”. Batmanghelidj sostiene che la classe medica di oggi non comprende il ruolo vitale dell’acqua nel corpo umano, i medicinali sono palliativi (eccetto l’uso di antibiotici nelle infezioni batteriche). Essi non sono idonei a curare le malattie degenerative del corpo umano.

Lo scrittore descrive perché,  nella maggioranza dei casi gli stati di infermità dovrebbero essere considerati come disturbi causati dalla disidratazione. Ciò che chiamiamo asma, diabete, artrite, angina, obesità, morbo di Alzhheimer, alto tasso di colesterolo ipertensione, ecc. non sono altro che disperati segnali di disidratazione. Derivano da una semplice causa non riconosciuta: non beviamo acqua a sufficienza! Questo è il fondamento della sua rivoluzionaria scoperta: se bevessimo giornalmente più acqua molte malattie degenerative potrebbero essere prevenute, o perfino curate. Il libro   supporta i suoi numerosi, accurati e meticolosi articoli scientifici. Include alcune delle moltissime lettere di testimonianza di lettori e medici che confermano la validità del suo metodo.

L’errore fondamentale che ha fuorviato la medicina clinica  è stato quello di ignorare le numerose funzioni chimiche dell’acqua nel corpo. Poiché la disidratazione può causare la perdita di alcune funzioni, i diversi sofisticati segnali mandati dagli operatori del programma di regolazione idrica del corpo, mentre perdura una forte disidratazione, sono stati interpretati come indicatori di malattie sconosciute. Ai medici è stato insegnato a far tacere questi segnali con prodotti chimici. Questo errore persiste con l’uso sempre più frequente di prodotti chimici per trattare altri sintomi insorgenti, le complicazioni della disidratazione diventano inevitabili e infine il paziente muore.

L’ironia di tutto ciò è che i medici dicono che è morto per una malattia! Ecco l’origine dell’errore. Il corpo umano è costituito per il 25% di materia solida (il soluto) e per il 75% di acqua (il solvente). Fu dato per scontato che il regolatore reattivo di tutte le funzioni del corpo fosse la composizione del soluto. Alle origini della ricerca fisiologica , si ritenne che l’acqua contenuta nel corpo fungesse solo da solvente, da riempitivo dello spazio e da mezzo di trasporto. Alla sostanza solvente (acqua) non fu attribuita alcuna altra proprietà funzionale.

Il corpo umano è, ancora oggi considerato una “grande provetta” piena di solidi di diversa natura e l’acqua nel corpo un “materiale d’imballaggio” chimicamente insignificante. In ambito scientifico si dà per scontato che i soluti (sostanze disciolte o trasportate nel sangue e nel siero del corpo) regolino tutte le attività del corpo. La vasta ricerca di Batmanghelidj prova la veridicità delle sue osservazioni cliniche: il corpo ha una vasta gamma di segnali di sete molto sofisticati – sistemi di segnali integrati attivi nella regolazione dell’acqua disponibile nei momenti di disidratazione.

La combinazione della sua ricerca clinica  e della letteratura scientifica ha dimostrato  che il paradigma che ha finora dominato tutta la ricerca applicata all’uomo deve essere cambiato, se vogliamo vincere la “malattia”. La nuova verità scientifica e il livello di pensiero a proposito del corpo umano che autorizzerà le persone a diventare operatori di medicina preventiva nei confronti di se stessi è questa: è il solvente – il volume di acqua – che regola tutte le funzioni del corpo, incluse le attività di tutti i soluti (i solidi) disciolti in esso.

Fonte: Il tuo corpo implora acqua
         Dottor Fereydoon Batmanghelidj